Negli ultimi trent’anni internet ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare, di interfacciarsi con gli altri, di gestire le nostre attività quotidiane.
La possibilità di far recapitare messaggi e documenti in tempo reale ha permesso un enorme risparmio di tempo e di risorse, riducendo l’uso di carta e eliminando nel contempo l’inquinamento che sarebbe stato causato dai mezzi necessari al recapito delle missive.
Un sito internet a impatto zero sull'ambiente
Le videochiamate e le riunioni online, complice anche il COVID, non sono più una scelta di ripiego ma sono diventate la normalità in ambito aziendale come in quello privato, riducendo l’utilizzo dei mezzi di trasporto.
Naturalmente non tutto ciò che riguarda internet ed il web può essere definito virtuoso: certe attività anzi sono decisamente avide di energia. Mi riferisco in particolare alle criptovalute, ai social network, ai motori di ricerca che con i loro migliaia di server necessitano di una quantità notevole di energia.
Ma quant’è davvero l’energia consumata dalle attività internet? Alcune ricerche hanno provato a rispondere a questa domanda e, seppure non ci siano dati certi, si stima che il consumo di internet sia pari al 2% di tutta l’elettricità prodotta al mondo. A questo va aggiunta l’energia consumata dai dispositivi connessi alla rete che porta il fabbisogno energetico ad una percentuale compresa tra il 4% e il 6% della produzione globale.
Ancora una volta sono le nostre scelte a fare la differenza.
Cerincomune ha scelto Seeweb come partner tecnologico per l’hosting del proprio sito internet: tutte le server farm hanno livelli di efficienza elevatissimi e sono alimentate sfruttando esclusivamente energia rinnovabile al 100%.
Ora tocca a te: cerca l’autonomia energetica per rendere i tuoi consumi davvero ad impatto zero sull’ambiente.