La CER, una Comunità Energetica Rinnovabile, è un soggetto giuridico autonomo (es. associazione) a cui possono aderire diversi soggetti: cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni che producono e condividono tra loro energia da fonti rinnovabili, generando benefici economici, ambientali e sociali.
La CER è sancita da una norma italiana del 2021 che recepisce una direttiva europea.
L’obiettivo politico e strategico consiste nel creare tante comunità locali, energeticamente autonome, in contrapposizione all’attuale sistema energetico nazionale basato su poche e grandi centrali e grandi infrastrutture di distribuzione.
Nella CER ci sono diverse tipologie di soci che semplificando sono:
- il socio “PROSUMER” cioè chi possiede un impianto fotovoltaico e
- il socio “CONSUMATORE” cioè chi non possiede nessun impianto ma consuma l’energia prodotta all’interno della propria Comunità nel momento in cui viene prodotta, cioè durante i giorni soleggiati.
L’autoconsumo è virtuale non vi sono infrastrutture ma solo una lettura “intelligente” dei contatori.
Tutti i soci della Cer devono essere allacciati alla medesima cabina primaria cioè in un area territoriale che può comprendere più comuni (in Italia ci sono circa 2000 cabine primarie).
Può essere socio chiunque abbia un contratto per la fornitura di energia elettrica, basterà infatti comunicare il POD, il codice che identifica il contratto di fornitura di energia elettrica e che si trova in ogni bolletta.